Dopo le polemiche su Atalanta-Milan, Scaroni interviene per calmare gli animi: “Non discuto le decisioni arbitrali”.
Dopo le polemiche seguite al contestato gol di De Ketelaere durante Atalanta-Milan, il presidente rossonero Paolo Scaroni è intervenuto per riportare serenità nel dibattito. Parlando al Consiglio di Lega Serie A, il dirigente ha dichiarato: “Non opino mai sulle decisioni, gli arbitri hanno sempre ragione per definizione”. Un messaggio chiaro che punta a distendere i rapporti con il mondo arbitrale, dopo lo sfogo a caldo dell’allenatore Paulo Fonseca.
Le parole di Scaroni arrivano in un momento in cui la tensione è alta, con il rischio di un deferimento per il tecnico del Milan a causa delle sue dichiarazioni rilasciate al termine del match. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la dirigenza rossonera starebbe valutando un eventuale patteggiamento per evitare una squalifica. In questo caso, il club potrebbe affrontare solo una multa, seppur pesante.
Scaroni: fiducia negli arbitri e focus sul futuro
Nel suo intervento, Paolo Scaroni ha ribadito la sua linea di rispetto verso le decisioni arbitrali. Rispondendo alle domande dei giornalisti presenti, ha aggiunto: “Sul contatto non dico niente, sono cose che decidono gli arbitri”. Parole che testimoniano l’intenzione del presidente di evitare ulteriori polemiche e di concentrarsi sugli obiettivi del club.
Questa posizione è strategica per mantenere un buon rapporto con l’AIA (Associazione Italiana Arbitri) e prevenire conflitti che potrebbero avere ripercussioni sulla stagione sportiva. L’atteggiamento di Scaroni dimostra la volontà del Milan di voltare pagina rapidamente, lasciando spazio al campo e alla preparazione dei prossimi impegni.
Milan: Paulo Fonseca e il rischio sanzioni
Nonostante i tentativi di Scaroni di ricucire lo strappo, il destino di Paulo Fonseca rimane incerto. Il tecnico potrebbe essere deferito per le dichiarazioni rilasciate al termine della gara contro l’Atalanta, giudicate eccessivamente critiche nei confronti degli arbitri.
Le prossime ore saranno decisive: se la Procura Federale dovesse procedere, il Milan potrebbe scegliere di patteggiare, evitando così una squalifica diretta per l’allenatore. Questo consentirebbe al club di salvaguardare la continuità tecnica, limitando i danni a una multa economica.
L’obiettivo è chiaro: evitare distrazioni e mantenere alta la concentrazione della squadra. Con questa linea, il Milan spera di superare rapidamente una situazione delicata e focalizzarsi sui risultati sportivi.